Roberto Mancini ha rifiutato l’opzione proposta dalla Sampdoria, ritenendola troppo prestigiosa per una realtà attualmente impegnata in Serie B. La decisione, comunicata attraverso i canali ufficiali, ha riacceso il dibattito sul suo prossimo passo professionale.
Nel frattempo, le recenti dimissioni di allenatori di club di alto profilo – Fenerbahçe, Bayer Leverkusen e Benfica – hanno messo in evidenza il vuoto di leadership in diverse competizioni europee, alimentando le speculazioni su un possibile ritorno di Mancini in un top club.
Il Manchester United, alle prese con una crisi che ha visto la sconfitta contro il Chelsea, sta valutando l’esonero di Ruben Amorim. Come riportato, “Dovesse fallire anche contro il Chelsea, allora il Manchester United procederà con l’esonerato di Ruben Amorim”. Questa frase, tratta da fonti interne, sottolinea la gravità della situazione.
Mancini, che ha diretto il Manchester City dal 2009 al 2013, porta con sé un bagaglio di esperienza nella Premier League, inclusa la vittoria della FA Cup nel 2011 e la conquista del Premier League title nel 2012. La sua capacità di gestire squadre con grandi aspettative e di sviluppare giovani talenti lo rende un candidato interessante per il club di Old Trafford.
Tra gli altri nomi citati per la panchina del United figurano Fabio Silva e Michael Carrick, quest’ultimo ex giocatore del club. La dirigenza rossonera dovrà valutare attentamente profili, esperienze e compatibilità con la filosofia di gioco del club prima di prendere una decisione definitiva.
