Roma, assalto a Florentino Luis: 25 milioni al Benfica per soffiare alla Juventus il regista portoghese

08/11/2025

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Roma-Juventus, il duello non si è chiuso con il fischio finale di domenica sera all’Olimpico. Anzi: l’eco di quella vittoria giallorossa pare aver attraversato il confine del campo, infilandosi dritto nella stanza dei bottoni del mercato. Florentino Luis, centrocampista centrale del Benfica, è il nuovo terreno di scontro. Secondo fonti vicine al dossier, la Roma ha preparato un’offerta da 25 milioni di euro per strappare il portoghese classe 1999 alla concorrenza bianconera, ferma al palo da settimane. È l’ennesima puntata di una rivalità che, nel giro di pochi giorni, si è spostata dal rettangolo verde alle carte dell’ufficio mercato.

Luis non è un nome nuovo per chi segue il calcio europeo. Cresciuto nel vivaio del Benfica, ha esordito in prima squadra nell’autunno 2019 sotto la guida di Bruno Lage, collezionando finora 73 presenze e 3 gol in maglia rossoblu. Il suo contratto, scadente nel 2027, recita una clausola da 60 milioni, ma l’accelerata capitolina — 25 più bonus legati alle prestazioni — è sufficiente a far tremare l’Eagle. Non a caso, l’agente del giocatore, Jorge Pires, ha avuto contatti ravvicinati con Tiago Pinto nelle ultime 48 ore.

Gasperini e il «centrocampo da rifare»

Il tecnico, che nelle settimane scorse ha respinto l’avance della Juventus («Ho scelto Roma per il progetto, non per le sirene»), ha aperto le porte all’arrivo di un mediano di rottura: «Serve un giocatore capace di coprire l’ampiezza e di dettare i tempi, qualità che Florentino possiede». Il 4-2-3-1 di Gasperini chiede infatti un regista basso in grado di verticalizzare e contemporaneamente proteggere la linea arretrata. L’attuale cerniera Paredes-Cristante, pur funzionale, non ha la stessa intensità a centrocampo. Con l’inserimento di Luis, la Roma avrebbe l’occasione di ridisegnare il proprio equilibrio: Paredes vertice alto, Luis interditore puro, Pellegrini mezzala d’inserimento.

La Juventus, intanto, resta in stallo. La dirigenza bianconera ha sondato lo scenario fin da gennaio, ma il doppio cambio in panchina prima da Allegri a Motta e poi a Tudor ha rallentato ogni trattativa. Il club torinese, che aveva inserito Florentino nella short-list insieme a Douglas Luiz e Koopmeiners, non ha ancora formalizzato alcuna offerta. «Preferiamo valutare con calma» ha fatto trapelare un membro dello staff, mentre Tudor sembra voler puntare sulla conferma di McKennie, oggi utilizzato come mezzala destra in un centrocampo a tre più fisico che tecnico.

Il fantasma dello scambio Cristante-McKennie

Ancora fresco è il ricordo di quella suggestione estiva che contemplava un doppio passaggio: Bryan Cristante alla Juve, Weston McKennie alla Roma. Le parti si sono incontrate, ma nessuna clausola è mai stata redatta. Le distanze economiche — il cartellino di Cristante è valutato 20 milioni, quello di McKennie intorno ai 15 — e le esigenze tecniche hanno impedito l’accordo. Ora, con l’arrivo prospettato di Florentino, Cristante potrebbe diventare contropartita tecnica per abbassare il prezzo chiesto dal Benfica, in un’operazione tipo carta-prestito più 18 milioni cash.

Il dato storico. Negli ultimi dieci anni, Roma e Juventus si sono sfidate sul mercato per un unico centrocampista: Radja Nainggolan nel 2014. Allora fu la Roma ad aggiudicarsi l’allora talento del Cagliari per 9 milioni più Longo. Questa volta il copione si ribalta: i giallorossi tentano la fuga, i bianconeri rischiano il rimorchio. E il calcio, come sempre, resta un gioco di scacchi nel quale la mossa vincente può arrivare anche fuori dal campo.

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