Il mercato estivo si avvicina alla fase finale e la Roma, guidata da José Mourinho, sta valutando un’operazione che potrebbe ridefinire il centrocampo dei due club protagonisti del calcio italiano. Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, la capitale giallorossa starebbe negoziando con la Juventus un possibile scambio che vede al centro del tavolo il centrocampista americano Weston McKennie e il centrocampista italiano Lorenzo Cristante.
Contesto finanziario e bilanci
Entrambe le società sono impegnate a rispettare i parametri economici imposti dal Fair Play finanziario. Per la Juventus il contratto di McKennie, scaduto nel 2026, è considerato un peso sostenibile per il club torinese, soprattutto perché il tecnico Massimiliano Allegri non lo ha inserito nei piani di Massimiliano Allegri per la prossima stagione. La società bianconera, quindi, è disposta a cederlo per liberare spazio salariale e rispettare il budget previsto.
Le motivazioni di Juventus e Roma
Per la Juventus, la decisione di mettere sul mercato McKennie è legata a un contratto ritenuto non sostenibile, come dichiarato dal dirigente sportivo del club. La squadra bianconera, pur avendo un progetto tecnico solido, vuole ottimizzare il bilancio e, al contempo, rafforzare il centrocampo con un profilo più versatile. D’altro canto, la Roma, che ha subito una stagione altalenante, cerca di ridurre l’esubero rappresentato da Cristante, che ha maturato una buona esperienza in Serie A ma non rientra più nei piani di Mourinho per la prossima stagione.
Il profilo dei protagonisti
- Weston McKennie – nato nel 1998, è un centrocampista di 25 anni con esperienza in Premier League (Chelsea) e Serie A (Juventus, Roma). La sua capacità di recuperare palloni, la visione di gioco e la versatilità lo rendono un candidato ideale per le esigenze tattiche di Gasperini.
- Lorenzo Cristante – nato nel 1994, ha 31 anni ed è stato protagonista del centrocampo della Juventus nella stagione 2023‑24, dove ha fornito assist e coperto diverse posizioni. Il suo trasferimento a Torino ha rappresentato un ritorno di esperienza per la squadra bianconera, ma per la Roma rappresenta un esubero.
Il possibile futuro del deal
Il potenziale scambio potrebbe concretizzarsi nell’ultima settimana di mercato, un periodo in cui le trattative si intensificano e i club cercano di chiudere operazioni snelle. Un accordo di questo tipo consentirebbe alla Roma di liberarsi di un esubero di 30 milioni di euro in salari, mentre la Juventus ottiene un giocatore con esperienza di top‑flight a un prezzo più contenuto rispetto a un acquisto diretto.
In definitiva, la trattativa evidenzia come le esigenze finanziarie e le scelte tattiche si intreccino nel mercato, dove la gestione del bilancio è ormai un elemento cruciale per le scelte di mercato dei club più importanti d’Italia.