Spalletti: “Tutto in gioco” contro la Norvegia
Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha sottolineato l’importanza della sfida contro la Norvegia, in programma venerdì a Oslo, definendola “cruciale” per le speranze di qualificazione ai prossimi Mondiali.
“Tutto è in gioco quando si tratta di qualificazione al Mondiale”, ha dichiarato Spalletti nella conferenza stampa di presentazione della gara. “Siamo consapevoli dell’importanza di questa partita e abbiamo il dovere di assolvere a questo compito che ci è stato affidato”.
Analisi della squadra norvegese
Spalletti ha inoltre elogiato la squadra norvegese, definendola “la migliore della sua storia”, con qualità tecniche e fisiche evidenti soprattutto nella linea d’attacco.
“La Norvegia gioca un 4-3-3 aggressivo, con Sørloth come centravanti, che ha fatto prestazioni impressionanti”, ha aggiunto.
Italia-Norvegia, i precedenti
La storia dei precedenti tra Italia e Norvegia sorride agli Azzurri, che hanno vinto otto delle 15 partite giocate, con quattro pareggi e solo tre sconfitte.
In particolare, l’Italia ha battuto la Norvegia in tre occasioni in partite di qualificazione ai Mondiali: nel 1938, nel 1994 e nel 1998. L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate è stato in un match di qualificazione agli Europei del 2016, quando l’Italia ha vinto 2-1 allo Stadio Olimpico.
La decisione di Francesco Acerbi
Il difensore veterano Francesco Acerbi ha deciso di rinunciare alla convocazione per le partite contro la Norvegia e la Moldavia, motivando la sua scelta con il fatto di non essere più parte del progetto del CT Spalletti.
“Acerbi non ha risposto alla convocazione. Problema fisico? No. Ha riflettuto su ciò che è accaduto intorno a lui. Ne prendiamo atto e andiamo avanti”, ha dichiarato Spalletti.
La storia Mondiale dell’Italia
L’Italia ha una lunga tradizione di successi nei Mondiali, avendo vinto il torneo ben quattro volte: nel 1934, nel 1938, nel 1982 e nel 2006.
Gli Azzurri sperano di tornare ai vertici del calcio mondiale e di qualificarsi per il prossimo Mondiale, in programma nel 2026 negli Stati Uniti.