La tecnologia VAR (Video Assistant Referee) utilizzata in Serie A subirà una significativa trasformazione a partire dalla stagione 2025/26. L’obiettivo è quello di aumentare la trasparenza e la chiarezza nelle decisioni arbitrali.
Novità nella comunicazione
I direttori di gara potranno comunicare direttamente con il pubblico attraverso un sistema di cuffie quando una decisione viene presa, fornendo spiegazioni in tempo reale sugli interventi del VAR. Questo passo avanti nella comunicazione mira a ridurre l’ambiguità e a fornire una maggiore comprensione delle decisioni arbitrali.
La novità è stata annunciata da Gianluca Rocchi, capo degli arbitri di Serie A, che ha sottolineato l’importanza di standardizzare il linguaggio e i contenuti per garantire chiarezza al pubblico.
Errori del passato
La modifica arriva dopo anni di critiche da parte di tifosi, giocatori e allenatori riguardo alla gestione del VAR, che è stato utilizzato in Serie A a partire dalla stagione 2017/18. Tra gli errori più eclatanti del passato ci sono la mancata assegnazione di un rigore netto a Cagliari nella prima giornata della stagione 2017/18 e il gol annullato ad Arkadiusz Milik nella stagione 2022/23 per un fuorigioco erroneamente rilevato.
La introduzione di questa novità rappresenta un importante passo avanti per migliorare la percezione e la comprensione delle decisioni arbitrali nel campionato italiano.