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Juventus, Fiorentina, Pisa e Torino: il panorama degli allenatori in bilico
La Juventus potrebbe tornare a chiamare Thiago Motta, ex allenatore svincolato dopo l'esonero di marzo, grazie al risparmio economico derivante dal suo rientro. Nella Toscana amara, Fiorentina e Pisa hanno subìto un doppio ko che mette a rischio Pioli e Gilardino, con Thiago Motta e De Rossi come possibili sostituti. Anche Marco Baroni a Torino è in preallarme, con Palladino pronto in caso di esito negativo contro il Napoli. Le sconfitte recenti e le pressioni dei tifosi stanno accelerando le decisioni irrevocabili sui tecnici in bilico.

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Thiago Motta potrebbe diventare il nuovo allenatore della Fiorentina
Thiago Motta, svincolatosi dopo l'esonero dalla Juventus, potrebbe tornare in Serie A a guidare la Fiorentina. La dirigenza toscana valuta il tecnico italo-brasiliano come erede di Stefano Pioli, i cui risultati (3 pareggi e 3 sconfitte in 6 partite) hanno messo in discussione la sua posizione. Le parti non hanno ancora ufficializzato l'accordo, ma i rumors indicano Motta come favorito per il ruolo. Il cambio potrebbe avvenire durante la sosta per le Nazionali. "La Fiorentina sta seriamente valutando una svolta", confermano fonti vicine alla società.

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Leao al Milan: crisi da infortunio, scambio con il Barcellona e l’opzione Hien
Rafael Leao sta vivendo un momento negativo al Milan dopo il ritorno dalla lunga sosta per infortunio, con una prova scarsa nel match contro la Juventus in cui ha fallito due occasioni clamorose. La discussione sulla sua permanenza in rossonero prende forma concreta, con il club che valuta un possibile scambio con il Barcellona per acquisire Ferran Torres e un conguaglio di 40 milioni. I fondi potrebbero finanziare l'acquisto di Isak Hien, difensore centrale in crescita all'Atalanta. "Un'operazione intrigante", si legge, potrebbe rafforzare il Milan in vista della corsa allo scudetto. "Allegri potrebbe davvero sognare di condurre i rossoneri allo scudetto".

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Genoa, il primo esonero stagionale in Serie A: Patrick Vieira sul filo del rasoio
Nella Serie A italiana si registra un clamoroso ribaltone in panchina dopo un inizio di stagione deludente. Il Genoa, tra le squadre più coinvolte, potrebbe esonerare l'allenatore Patrick Vieira, arrivato in estate con grandi aspettative ma con risultati non all'altezza. La decisione potrebbe arrivare in coincidenza con la sosta delle Nazionali, momento strategico per cercare un cambio di rotta. Tra i possibili sostituti si valutano nomi di spicco come Daniele De Rossi, Alessandro Nesta, Eusebio Di Francesco e altri allenatori disponibili. La situazione mette in evidenza la fragilità di squadre che, nonostante investimenti estivi, non riescono a trovare continuità. Il caso Genoa segna il primo esonero stagionale in Serie A, aprendo a speculazioni su ulteriori scelte simili nel corso del campionato.

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Il caso Ahanor: un talento fermato dalla burocrazia
Il 17enne difensore mancino Honest Ahanor, acquistato dall'Atalanta per 17 milioni di euro, ha conquistato spazio nella squadra di Juric dopo lo stop di Hien. Nonostante le ottime prestazioni in campionato e in Champions League, non è stato convocato da Rino Gattuso «per colpa» della Premier Giorgia Meloni, a causa della mancata cittadinanza italiana. Nato ad Aversa da genitori nigeriani, Ahanor potrà ricevere la nazionalità solo a 18 anni. Un'ironia del destino: se l'Italia avesse avuto un talento simile a Lamine Yamal, non l'avrebbe potuto chiamare. «Non è ancora italiano», sottolinea l'articolo, evidenziando come la Nigeria non l'abbia mai richiamato, lasciando aperta la finestra per la nazionale azzurra.

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La Juventus pareggia contro il Milan: le preoccupazioni aumentano
La Juventus ha pareggiato contro il Milan all'Allianz Stadium, alimentando le preoccupazioni dell'ambiente. La prestazione deludente ha visto un attacco poco incisivo, con Jonathan David valutato con un 5 da 'La Gazzetta dello Sport' per aver 'sprecato malamente' un'occasione chiara. 'L’occasione del possibile 1-0 capita sui suoi piedi, ma la spreca malamente. Da lì in poi, scompare dal gioco', ha commentato il quotidiano. Francisco Conceição, invece, è stato l'unico positivo con un 6,5 per aver 'messo in seria difficoltà Bartesaghi'. Ora il tecnico Tudor deve intervenire per rompere la 'pareggite' che preoccupa i tifosi bianconeri.

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Milan, errori di troppo: la Juve pareggia all’Allianz Stadium
Il Milan è uscito dall’Allianz Stadium con un pareggio contro la Juventus, una sconfitta amara per la squadra che ha commesso errori cruciali. Tra questi spicca il rigore sbagliato da Pulisic, ma anche le scelte di gioco di Rafa Leao, entrato nel secondo tempo e criticato per la sua prestazione. Massimiliano Allegri ha commentato: «Leao? È indietro di condizione. Sta lavorando, quando sarà al massimo potrà fare una grande stagione». Il tecnico ha riconosciuto un miglioramento della squadra nella ripresa, ma ha evidenziato la mancanza di concretezza: «Dobbiamo fare tanti passi in avanti, tra cui anche il fatto che quando capiamo che l’avversario è in difficoltà bisogna fare meglio». Il «Corriere dello Sport» ha assegnato a Leao un voto 5, criticando una prova «fuori di poco» e «due errori che si mangiano il vantaggio». Il Milan deve rialzarsi, in vista di una stagione in cui incisività e condizione fisica saranno determinanti.

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Raspadori, la scelta di Gattuso per la qualificazione ai Mondiali
Rino Gattuso sta valutando i giocatori per la qualificazione ai Mondiali, con l'Italia che affronterà Estonia e Israele. Tra i convocati, il punto di forza sembra essere Giacomo Raspadori, ormai sistemato nel ruolo di quartiere di centrocampo all'Atletico Madrid. L'ex allenatore afferma che il giocatore "è proprio qui che sembra aver trovato la quadra", dopo aver sperimentato ruoli diversi senza risultati soddisfacenti. In un 4-4-2 simile a quello che Gattuso potrebbe adottare, Raspadori potrebbe essere "la chiave del gioco", essendo "un calciatore dalle indiscusse qualità". L'Italia, "non può permettersi di non qualificarsi", e i match prossimi richiedono una "soluzione che più possa fare al caso del suo gruppo".Tra i convocati, spiccano portieri come Donnarumma, difensori come Bastoni e centrocampisti come Barella, ma l'attenzione si concentra su Raspadori, il cui cambio di posizione "potrebbe davvero fare la differenza".

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Zaccagni fuori per 2-3 settimane: l’attacco della Lazio a un nuovo colpo di scena
L’attaccante della Lazio Mattia Zaccagni ha riportato una lesione al primo o secondo grado all’adduttore, con tempi di recupero stimati in 2-3 settimane. L’infortunio, accaduto in sede di preparazione alla sfida di campionato, rischia di metterlo fuori per le partite contro Atalanta e Juventus. Secondo Radio Laziale, il giocatore potrebbe rientrare intorno alla trasferta di Pisa. L’assenza complicherebbe ulteriormente le difficoltà della squadra, già evidenziate dal pareggio contro il Torino. Sarri spera in un recupero accelerato, ma per ora la situazione non sembra positiva. L’articolo completo presenta dettagli sull’evoluzione dell’infortunio e le implicazioni per la formazione biancoceleste.

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Lazio in crisi: il 3-3 col Torino e il malore di Sarri
La Lazio non trova continuità, come dimostra il 3-3 col Torino nonostante il favorito iniziale. La difesa biancoceleste ha lasciato spesso a desiderare. Maurizio Sarri, allenatore della squadra, ha accusato un malore dopo il pareggio all'ultimo istante con il rigore di Cataldi, non presentandosi alla conferenza stampa. Il vice Marco Ianni ha spiegato che il tecnico ha avuto 'dei giramenti di testa' e non si è sentito bene, aggiungendo che 'il finale di gara ha sicuramente influito'. Le condizioni di Sarri sembrano ora stabili, ma il periodo non è facile per lui: l'arrivo alla Lazio non è iniziato bene, con un'estate senza calciomercato e una sconfitta nel derby con la Roma. La situazione si complica anche in vista del prossimo campionato, con le coppe europee perse all'ultimo in stagione. Sarri aveva già saltato una conferenza dopo il Sassuolo per problemi personali, ma ora la squadra deve fare i conti con la sua fragilità emotiva e le critiche sul suo metodo tattico.